VIAGGIO NEL DNA DELLE ORGANIZZAZIONI

Il modello tecnologico(r)

 

 

 

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Le possibilità che la tecnologia offre per automatizzare i processi e spingere sulle leve dei tempi, dei costi e della qualità sono elevatissime, ma è comunque opportune, per evitare soluzioni poco efficaci rispetto agli obiettivi del processo, procedere ad una progettazione contestuale delle soluzioni tecnologiche ed organizzative. In caso contrario si corre il rischio di creare un sistema incompatibili con le reali necessità di IT del processo.

Gli obiettivi della progettazione IT sono:

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fornire un accesso immediato e tempestivo ai dati che supportano i momenti di decision making;

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fornire un feedback diretto ai dipendenti per favorire l’autocorrezione e il miglioramento dei processi “dal loro interno”;

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permettere ai dipendenti di operare simultaneamente, non sequenzialmente;

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permettere a persone fisicamente lontane di operare insieme.

Partendo da questi obiettivi, si dovrà pervenire ad un modello tecnologico anch’esso sintetizzato da un’opportuna documentazione di merito. Nel documento dovranno essere presenti le caratteristiche dei database, delle applicazioni, delle comunicazioni, e della struttura di networking  che supportano il nuovo assetto organizzativo. Il modello tecnologico dovrà riguardare inoltre:

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l (firewall, definizione dei profili di utenza ecc.) per l’integrità e la riservatezza dei dati;

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l’assicurazione e il controllo della qualità in termini di auditing, disaster recovery, backup e correzione degli errori;

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le caratteristiche dell’interfaccia utente; 

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l’amministrazione di sistema;

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gli standard delle piattaforme HW e SW;

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i protocolli e gli standard di networking.

 

 

 

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